Come vi avevamo spiegato con un intervento di qualche settimana fa i superfood sono quei cibi che hanno buoni valori nutrizionali e che apportano benefici alla salute e al corpo.
La curcuma è sicuramente uno di questi.
E’ una pianta dalle foglie lunghe e di forma ovale, usata in India già da 5000 anni come spezia, colorante e medicinale.
Anche in Cina la curcuma è da sempre impiegata come disintossicante dell’organismo (soprattutto per il fegato) e come anti infiammatorio.
Ma questi modi di impiegarla che sembravano fino a poco tempo fa solo credenze popolari oggi sono confermate da studi scientifici! In particolare nel mirino delle ricerche è stata la curcumina (uno degli elementi costitutivi della curcuma): è un ottimo anti ossidante capace di trasformare i radicali liberi in sostanze inoffensive per il nostro corpo e rallentare così l’invecchiamento cellulare; è inoltre provata la sua validità come cicatrizzante sulle ferite e sulle scottature.
La curcuma che utilizziamo noi si ricava dalla Curcuma Longa, una pianta coltivata principalmente in India.
Per utilizzarla e godere dei suoi benefici in modo corretto è sufficiente aggiungerla alla nostra dieta giornaliera: 2 cucchiaini al dì aggiunti ai piatti a fine cottura o ad ogni tipo di yogurt sono sufficienti. L’assorbimento della curcumina da parte del nostro corpo è molto più facile se abbiniamo l’assunzione della curcuma con tè verde e pepe nero e anche con l’aiuto di qualche grasso come burro e olio d’oliva.
Potete poi creare l’olio di curcuma e sostituirlo all’olio di oliva in cucina e in questo modo trarrete benefici immediati per il vostro fegato.Prepararlo è molto semplice: aggiungete a 50cl di olio extra vergine 3 cucchiai di curcuma in polvere in un recipiente con chiusura ermetica; mescolare i due ingredienti fino alla loro amalgamazione completa prima di chiudere il contenitore. Lasciate il barattolo chiuso per 7 giorni ma una volta al dì agitatelo. Trascorsa la settimana travasate tutto in un contenitore di vetro (non la curcuma che si è depositata sul fondo del vostro contenitore). Avrete creato così il vostro elisir di salute e giovinezza!
Vi vogliamo salutare con una piccola curiosità su questo superfood:
è chiamato anche “zafferano dell’India” (per la sua colorazione gialla) ed è proprio in questo Paese che fa parte di un rito matrimoniale appendere una radice di questa pianta al collo della promessa sposa.