La carbossiterapia è una tecnica di medicina estetica che prevede la somministrazione sottocutanea dell’anidride carbonica a scopo terapeutico.
L’origine del trattamento
Questo trattamento estetico venne inizialmente utilizzato negli anni 30 del secolo scorso nell’ambito delle terapie praticate all’interno delle strutture termali, dove il paziente veniva fatto immergere in acque ricche di anidride carbonica.
Successivamente, nel corso degli anni ’50, la carbossiterapia ha acquisito sempre maggiore rilevanza in diversi settori clinici quali la dermatologia, la flebologia e la cura della cellulite: ad oggi questa tecnica viene praticata con un’apparecchiatura certificata dal Ministero della Salute in grado di erogare anidride carbonica in modo controllato e personalizzato secondo le esigenze del paziente.
Dove agisce
La carbossiterapia è una tecnica molto versatile e dalle molteplici possibilità di applicazione. Può essere utilizzata per tonificare la cute, per riattivare il metabolismo cellulare riducendo la massa grassa e per migliorare la circolazione sanguigna con conseguente riduzione della ritenzione idrica. Negli ultimi anni tuttavia l’ambito nel quale sta conoscendo la maggiore diffusione è quello relativo alle terapie antiaging e alla potente azione anticellulite.
Carbossiterapia e terapia antiaging
In questo tipo di trattamenti la carbossiterapia viene utilizzata con delle micro iniezioni di Co2 nel derma che stimolando i fibroblasti, innescano una super produzione di fibre collagene, elastiche e acido ialuronico. Questo porta a una rapida tonificazione della pelle con uno straordinario effetto lift. La stimolazione della co2 dei capillari inoltre, porta a una distribuzione maggiore di sangue nei tessuti periferici come la pelle, apportando ossigeno e nutrienti per una fisiologica stimolazione antiaging.
Carbossiterapia per cellulite
E’ una tecnica di medicina estetica che aiuta ad eliminare in modo straordinariamente efficace, la cellulite e il motivo della sua comparsa. Nella cosiddetta cellulite o meglio sindrome cellulitica la causa più importante è l’alterazione del microcircolo seguita dalle alterazioni del tessuto connettivale e adiposo. La carbossiterapia inverte questo processo: il sangue scorre più velocemente, i tessuti sono più ossigenati, le scorie vengono smaltite, risolvendo così irregolarità cutanee ed edemi.
Il risultato?
I trattamenti a base di carbossiterapia sono poco invasivi e si praticano senza anestesia, non risultano dolorosi e lasciano solo una sensazione di fastidio sulla zona trattata. I risultati sono visibili sin da subito: la pelle del viso appare più tonica e compatta mentre quella del corpo è dotata di una nuova densità, con una notevole riduzione dell’effetto pelle a “buccia d’arancia”.