Trovare occasioni per fare esercizio fisico, specie se per buona parte della giornata si sta in casa, è molto importante. Potendo scegliere come gestire la propria giornata , la domanda che molte persone si fanno è se esiste un momento migliore in cui programmare le attività sportive.
L’esercizio fisico è un’attività fondamentale da integrare nella vita di ognuno al fine di ottenere una condizione di benessere psicofisico e uno stile di vita sano, quando accompagnata dall’attenzione verso la propria alimentazione e dalla cura per la sfera psicologica.
Fare attività fisica rappresenta uno strumento importante per la prevenzione di future patologie, ma può anche assolvere a una funzione terapeutica. In quest’ultimo caso sarà lo specialista a consigliare il tipo di esercizi da svolgere e la loro frequenza in base alle condizioni del paziente.
Le esigenze lavorative spesso fanno sì che l’attività fisica venga programmata vicino ai pasti principali: c’è chi si allena la mattina presto, in pausa pranzo o dopo il lavoro. In questi casi, è meglio mangiare prima dell’allenamento o fare sport a stomaco vuoto? Sicuramente alcune categorie di persone, come per esempio bambini e pazienti diabetici, devono fare attenzione a non fare esercizio fisico a digiuno. L’ideale sarebbe far seguire lo sport a uno spuntino leggero, come per esempio un frutto, da mangiare non troppo tempo prima dell’attività. È bene anche evitare di consumare pasti abbondanti prima di fare movimento.
Ognuno di noi ha momenti diversi della giornata in cui è più energico o si sente più stanco: ciascuno dovrà trovare un momento per sé adatto, in base alle condizioni fisiche e all’organizzazione della giornata e al tipo di esercizio da svolgere. Meglio evitare attività troppo vigorose alla sera (alcuni potrebbero far fatica ad addormentarsi, poi) quelle invece rilassanti come stretching possono essere un buon modo per chiudere la giornata lavorativa.
Solitamente la mattina si è meno stanchi ma spesso di fretta, ma riuscire a fare attività in questo momento fa stare bene per tutto il giorno.
È meglio quindi non forzarsi e considerare, oltre alle proprie esigenze organizzative, il momento in cui ci sentiamo normalmente più energici e pronti a svolgere attività fisica.
Non esistono infatti al momento prove scientifiche che dimostrino un maggior quantitativo di calorie bruciate svolgendo l’esercizio fisico in un momento preciso della giornata. Esistono però degli accorgimenti che potrebbero rendere l’allenamento più efficace sul lungo periodo. Si consiglia infatti, una volta scelto l’orario, di rispettarlo il più possibile e non cambiarlo, affinché l’esercizio diventi un’abitudine consolidata.
I diversi momenti della giornata hanno però pregi differenti che si possono tenere in considerazione nello scegliere quando programmare l’attività fisica. Scegliere il mattino per esempio, secondo quanto dimostrato da alcuni studi, aiuterebbe a formare l’abitudine dell’allenamento e a mantenerla, perché è il momento in cui è più difficile che si intromettano preoccupazioni o imprevisti. In questo caso però è importante fare attenzione alla fase di riscaldamento, poiché se svegli da poco la temperatura corporea potrebbe essere ancora troppo bassa.
Allenarsi in pausa pranzo invece obbliga a prendersi una pausa dallo stress della giornata; l’accorgimento in questo caso è quello di pranzare dopo gli esercizi, poiché farlo prima porterebbe il sangue a fluire verso l’apparato digerente quando è richiesto anche dai muscoli sotto sforzo.
Infine programmare l’attività fisica dopo il lavoro potrebbe essere l’opzione migliore per chi fatica ad alzarsi presto la mattina per allenarsi prima del sopraggiungere degli impegni della giornata; l’importante è farlo quando non si è troppo stanchi.